Non promettete terre lontane
a tutti non sarà lungo il cammino
l’occasione è questo spazio
sassoso:
dolgono i piedi ma alle stelle spalanchiamo le braccia.
Non promettetele…
dissimulando il pianto della scavatrice
la bomba in capo alla scuola
la malattia che irride la madre.
Dite a gran voce
che la folla che preme ripara dal
freddo
che scrive la storia la mano che
sbaglia
ed è l’inciampo un frullare di
ali.
(©Giovanni
Abbate - Inedito)