non spiate i poeti ficcando
l’occhio nel buco della serratura. scrutare
se dalle loro pupille spuntano versi
appollaiati sulla colonna delle illuminazioni:
potreste vederli ridere
seduti su una ferita aperta maledicendo a un foglio
nudi con una cravatta gialla.
leggeteli – se vi è possibile –
come rami d’albero
che le foglie al chiamo
trattengono dell’autunno
sotto la corteccia.
(Inedito)
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