Sono
stanco di continuare a dire.
Vorrei che
le mie mani s’impegnassero
in un
lavoro di mani – fabbricando.
Al mercato
delle frodi
pinze e
filo di ferro andrò cercando
e una
manciata di lunghi chiodi.
Cosa realizzerò
con le mie mani
tuttavia
lo ignoro.
Ma
osservando intorno
antiche e
rugginose mancanze
un’ipotesi
in me s’affiora: ricambi…
per le
umane doglianze.
(da: Inconsapevoli viaggi; in Il venditore di suoni tattili - 2007)
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