mercoledì 29 maggio 2013

STRALCIO DA UNA VITA – III

Sono stanco di continuare a dire.

Vorrei che le mie mani s’impegnassero
in un lavoro di mani – fabbricando.

Al mercato delle frodi
pinze e filo di ferro andrò cercando
e una manciata di lunghi chiodi.

Cosa realizzerò con le mie mani
tuttavia lo ignoro.

Ma osservando intorno
antiche e rugginose mancanze
un’ipotesi in me s’affiora: ricambi…
per le umane doglianze.


(da: Inconsapevoli viaggi; in Il venditore di suoni tattili - 2007)




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